80 anni da Hiroshima e Nagasaki: il Forum per la Pace Val d’Elsa chiede a Colle e Monteriggioni di aderire a "Italia, ripensaci"
Il 6 agosto, al Memoriale della Pace di Hiroshima, si terranno le commemorazioni ufficiali per l’ottantesimo anniversario dei bombardamenti nucleari del 1945. Nel cuore del parco, la Fiamma della Pace arde ininterrottamente dal 1964: continuerà a bruciare fino a quando l’ultima arma nucleare sulla Terra non sarà distrutta.
A distanza di otto decenni da quella tragedia, la minaccia nucleare è tutt’altro che superata. Il contesto internazionale attuale alimenta infatti il rischio concreto di un nuovo conflitto nucleare, anche attraverso l’uso di armi tattiche, come più volte ipotizzato da governi ed eserciti coinvolti in scenari di guerra.
In questo quadro, il Forum per la Pace Val d’Elsa invita i Comuni di Colle di Val d’Elsa e Monteriggioni ad aderire alla campagna nazionale “Italia, ripensaci”, promossa dalla Rete Italiana Pace e Disarmo e da Senzatomica, in coordinamento con le principali reti internazionali per il disarmo nucleare, a partire da ICAN, Premio Nobel per la Pace 2017.
La campagna è nata nel 2016, in occasione del voto presso il Primo Comitato dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite su una risoluzione (L.41) che proponeva l’avvio dei negoziati per un trattato giuridicamente vincolante volto a proibire e smantellare le armi nucleari. L’Italia inizialmente votò contro. Quando poi la risoluzione fu approvata in Assemblea Generale il 23 dicembre 2016, votò a favore, salvo poi ammettere di averlo fatto per errore. In seguito, il Governo italiano ha scelto di non partecipare alle conferenze che portarono, nel luglio 2017, all’adozione del Trattato sulla Proibizione delle Armi Nucleari (TPNW) da parte di 122 Stati membri dell’ONU.
L’Italia non ha mai firmato il Trattato e non ha preso parte ai successivi momenti di confronto internazionale. Da qui l’appello della campagna “Italia, ripensaci”, rivolta al Governo italiano affinché riconsideri la sua posizione e si impegni attivamente nel processo globale di disarmo nucleare.
Molti governi locali hanno già raccolto l’appello: tra i comuni limitrofi figurano Poggibonsi, San Gimignano, Gambassi, Montaione, Barberino Val d’Elsa, Vinci, Certaldo e Tavarnelle Val di Pesa. Unirsi a questa rete significa esprimere un chiaro impegno per la pace e per un futuro libero dalla minaccia atomica, in linea con i valori costituzionali di ripudio della guerra e promozione della cooperazione internazionale.
A ottant’anni da Hiroshima e Nagasaki, è tempo di scegliere da che parte stare. Il Forum per la Pace chiede ai Comuni di Colle di Val d’Elsa e Monteriggioni di prendere posizione e aderire.
Forum per la Pace
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Per approfondire: https://retepacedisarmo.org/disarmo-nucleare/italia-ripensaci/